Tutte le aziende con dipendenti sono obbligate per legge a pagare un premio annuale all’INAIL per la copertura di eventuali infortuni sul lavoro e lo stesso devono fare gli artigiani, anche se non collaborano con alcun lavoratore subordinato. L’autoliquidazione è quindi uno degli adempimenti fondamentali sia per i datori di lavoro che per gli artigiani che esercitano la professione individualmente. Lo Studio Azzolini fornisce tutta l’assistenza necessaria a questi soggetti per il calcolo ed il versamento dei contributi INAIL obbligatori: aspetti molto delicati che non conviene mai sottovalutare.
Autoliquidazione INAIL: cos’è
L’autoliquidazione INAIL non è altro che il versamento dei contributi dovuti all’Istituto per la copertura obbligatoria di eventuali infortuni a carico dei propri dipendenti o della propria persona nel caso di artigiani autonomi. Quello che va pagato è un premio annuale, che deve essere calcolato sulla base di alcune variabili che tra poco esamineremo nel dettaglio. Per il calcolo dei contributi da versare è possibile procedere in autonomia oppure rivolgersi allo Studio Azzolini che si occupa anche di questo, fornendo un’assistenza completa a datori di lavoro ed artigiani. Trattandosi di un aspetto delicato, per non rischiare di commettere errori la maggior parte degli interessati preferisce affidarsi ad un professionista.
Calcolo del premio INAIL
Il calcolo del premio INAIL da corrispondere all’Istituto deve essere effettuato sulla base di alcune variabili significative ossia:
- Gestione, ossia settore dell’attività (artigianato, industria, servizi o altre attività);
- Mansione svolta all’interno dell’attività;
- Numero di infortuni avvenuti all’interno dell’impresa;
- Maggiorazioni o riduzioni previste.
Per il calcolo del premio INAIL da corrispondere per la copertura assicurativa infortuni sul lavoro viene applicato un tasso di rischio specifico, che varia sulla base dell’imponibile ossia della somma delle retribuzioni annue. Ogni azienda può trovare questo valore all’interno del proprio fascicolo aziendale, nel sito dell’INAIL. Per accedervi è necessario essere in possesso del PIN.
Scadenze ed obblighi del datore di lavoro
L’autoliquidazione deve essere effettuata dal datore di lavoro o dall’artigiano ogni anno, entro il termine ultimo che è fissato al 16 febbraio. Entro tale data, devono essere effettuate le seguenti operazioni:
- Calcolo della rata del premio relativo all’anno in corso e del conguaglio relativo all’anno precedente;
- Calcolo del premio di autoliquidazione (rata dell’anno in corso + conguaglio anno precedente) al netto delle riduzioni eventualmente previste;
- Pagamento del premio attraverso F24 (Modello di pagamento unificato) o F24 EP (Modello di pagamento unificato enti pubblici).
Scadenze dei versamenti rateizzati
Il premio di autoliquidazione può essere corrisposto all’INAIL in un’unica soluzione (con scadenza il 16 febbraio) oppure in 4 rate trimestrali. In quest’ultimo caso è necessario inviare comunicazione attraverso i servizi telematici. Le scadenze dei pagamenti rateizzati sono le seguenti:
- Prima rata: 16 febbraio
- Seconda rata: 16 maggio
- Terza rata: 20 agosto
- Quarta rata: 16 novembre.
È importante ricordare che qualora si scelga la formula del pagamento rateizzato viene applicato un tasso d’interesse pari allo 0,68%.
Autoliquidazione INAIL: come comportarsi
Il datore di lavoro o l’artigiano che esercita la professione come autonomo hanno la facoltà di affidarsi allo Studio Azzolini per ottenere tutta l’assistenza necessaria per il calcolo e per l’invio telematico dell’autoliquidazione. In tal modo si possono evitare errori e si possono lasciare tutte le procedure burocratiche nelle mani di professionisti del settore, autorizzati all’utilizzo dei canali ufficiali telematici.