Studio Azzolini fornisce tutta l’assistenza necessaria per la gestione e l’invio dell’UNIEMENS, la denuncia che il datore di lavoro ha l’obbligo di presentare tutti i mesi all’INPS per comunicare i dati retributivi e le informazioni utili per il calcolo dei contributi. Si tratta di un documento importantissimo, perché in caso di omissione si commette reato di evasione contributiva.

UNIEMENS: cos’è

L’UNIEMENS è la denuncia obbligatoria che il datore di lavoro del settore privato deve inviare tutti i mesi all’INPS per comunicare i dati retributivi e tutte le informazioni utili per il calcolo dei contributi.

L’UNIEMENS è stato istituito a partire da maggio 2010. Fino al 2009 infatti i datori di lavoro erano tenuti ad inviare 2 comunicazioni distinte ossia la DM10/2 (che raccoglieva i dati contributivi totali di tutti i lavoratori distinti per categoria) e l’EMENS (che invece conteneva i dati retributivi individuali di ogni singolo dipendente). L’UNIEMENS raccoglie oggi in un unico documento le informazioni retributive di ogni lavoratore nel settore privato.

Quando è obbligatorio inviare l’UNIEMENS

La dichiarazione UNIEMENS è obbligatoria per tutti i datori di lavoro del settore privato, senza eccezioni. Deve essere inviata all’INPS dal diretto interessato o da un soggetto autorizzato come Studio Azzolini attraverso il servizio online dell’ente entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di competenza. Se questo dovesse coincidere con un giorno festivo, allora il termine ultimo è prorogato al primo giorno lavorativo del mese successivo.

Omissione o ritardo nelle comunicazione

L’invio mensile della dichiarazione UNIEMENS è importantissimo perché in caso di omissione, ritardo o comunicazione di dati non veritieri il datore di lavoro commette reato di evasione contributiva. L’INPS infatti, in assenza di tale dichiarazione, si trova impossibilitata nel definire l’obbligo di imposizione contributiva.

Qualora il datore di lavoro non inviasse l’UNIEMENS entro le scadenze mensili previste ha comunque la possibilità di dimostrare la propria buona fede ed escludere una volontà fraudolenta. In tal caso è tenuto a presentare la dichiarazione entro e non oltre 12 mesi dalla scadenza prevista e a versare i relativi contributi nei successivi 30 giorni. Se la regolarizzazione della propria posizione avviene prima che l’INPS proceda con la notifica di contestazione, al datore di lavoro viene imputato il reato di omissione anziché quello di evasione ed è prevista l’applicazione di sanzioni meno severe.

In tutti i casi, l’UNIEMENS è una dichiarazione fondamentale che bisogna obbligatoriamente presentare mensilmente entro i termini previsti perché i rischi a cui va incontro il datore di lavoro non sono da sottovalutare. Studio Azzolini fornisce un servizio completo di assistenza e di consulenza proprio per evitare che si presentino tali problematiche.